Prova di qualità, indagine diagnostica del costruito

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Tecnico di Termografia IR certificato di 2° livello

Arch. Paolo Cornacchini

Da un lato può essere molto utile individuare in corso d’opera eventuali difetti per poterli correggere in maniera efficace o effettuare un’indagine diagnostica su edifici esistenti prima di intervenire con una ristrutturazione, oppure può risultare di interesse per l’acquirente o per il committente verificare la corretta esecuzione dei lavori, controllarne la qualità o l’assenza di eventuali problematiche.
Tra gli strumenti di verifica più efficaci oggi e maggiormente utilizzati ci sono la macchina per il Blower Door Test (o prova di tenuta all’aria) e la Termocamera a infrarossi (IR), in alcuni casi utilizzati contemporaneamente.
La termografia ad infrarossi è una prova non distruttiva e ha oggi molti campi di applicazione.

In edilizia viene utilizzata sia negli edifici nuovi che vecchi allo scopo di ricercare:
– difetti di isolamento come i ponti termici, ovvero punti di discontinuità termica dell’involucro edilizio che
causano abbassamenti di temperatura e possibile formazione di muffa;
– infiltrazioni d’aria presenti sull’involucro dell’edificio, verificare la posa corretta dei serramenti o di un
sistema posato a secco come un tetto in legno, un pavimento, una parete;
– eventuali perdite d’acqua da tubazioni sotto traccia: sotto pavimento o in parete;
– difetti o malfunzionamenti all’impianto radiante di riscaldamento;
– presenza di umidità di risalita o di infiltrazione;
– distacchi di intonaco;
– anomalie su impianti e quadri elettrici;
– “rilevare” la tessitura muraria sotto intonaco;

La termocamera ad infrarossi è in grado di rilevare l’energia infrarossa (termica) rendendo possibile analizzare fenomeni invisibili all’occhio umano e confrontare le differenti temperature esistenti su una superficie al fine di riscontrarne eventuali irregolarità.

Siamo operativi in Umbria, Marche, Toscana, Abruzzo ed Emilia Romagna.